
Fuori piove e l'umore oggi è come il tempo, uggioso.
L'unica cosa da fare per migliorare questa giornata è affidarsi al vino-terapeutico per eccellenza, lo champagne.
Come diceva Mme Bollinger, "Bevo champagne quando sono felice e anche quando sono triste. A volte lo bevo quando sono sola. Quando sono in compagnia lo considero obbligatorio. Giocherello con lui se non ho fame e lo bevo quando ne ho. Altrimenti non lo tocco mai, tranne quando ho sete".
Seguendo questa grande logica, decido di aprire il Blanc de Blanc extra brut di Ulysse Collin. E subito capisco che ho fatto bene. Il colore dorato richiama i raggi del sole e la varietà dei profumi mi porta con la mente a una giornata estiva, con i suoi fiori gialli e la frutta matura. Albicocche, nespole, pesche e un lieve aroma di brioche. In bocca dimostra tutta la sua complessità, avvolgente e strutturato, ma allo stesso tempo elegante e fine. Con una sapidità che porta a desiderarne ancora. La giornata rimane uggiosa, ma l'umore è decisamente migliorato.
Ulysse Collin - Blanc de Blancs Extra Brut 2007 deg. 29/09/2011